Il 22 novembre 1963, alle 12:30, il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy fu ucciso a colpi di arma da fuoco mentre viaggiava in un corteo presidenziale insieme a sua moglie Jacqueline. Un ex marine, Lee Harvey Oswald, è stato accusato dell’omicidio.

Il momento è diventato uno dei più scioccanti della storia, ma alcuni dettagli rimangono poco chiari. Immediatamente dopo l’attacco, le forze dell’ordine sono intervenute per risolvere il caso, confiscando le telecamere dalla folla per rivedere i filmati. L’unica che le forze dell’ordine persona che non sono riusciti a rintracciare nè identificare, tuttavia, è stata Lady Babushka, una donna vestita con un capotto giallo e dai capelli raccolti, appunto da un babushka, un foulard indossato da delle anziane donne russe. Ciò che ha colpito molte persone della donna in questione è stato il fatto che durante l’isteria e il panico, secondo quanto riferito, è rimasta molto calma. 

Nonostante i vari appelli dell’FBI Lady Babushka non si è mai presentata per testimoniare o per fornire indizi.

Nel 1970, tuttavia, una donna di nome Beverly Oliver affermò di essere, in effetti, la donna nelle foto di quel giorno. Parlando con il teorico della cospirazione Gary Shaw, Beverly ha affermato che la sua macchina fotografica è stata “confiscata dagli agenti dell’FBI” e non l’ha mai più vista. Non è mai stato confermato se Beverly sia la donna nelle foto o meno.