George Soros è indiscutibilmente una delle personalità più influenti dei nostri giorni, con un patrimonio personale di 24,9 miliardi di dollari risulta essere tra le 30 persone più ricche del pianeta.
Per ciò che riguarda il suo potere in generale è molto più alto in classifica: un filantropo che ha donato miliardi di dollari a ong che si occupano di diritti umani, e che spesso si è impegnato in politica finanziando generosamente ad esempio il Partito Democratico statunitense e i suoi candidati alla presidenza, come fanno molti altri miliardari americani.
Dare una risposta alla domanda nel titolo sembrerebbe quasi banale se non fosse che Soros è anche un’altra cosa: uno dei principali accusati per i complottisti di tutto il mondo.
Nato nel 1930 in Ungheria da una famiglia di religione ebraica e per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei avvenute nel suo paese durante la seconda guerra mondiale nel 1947 si trasferì nel Regno Unito dove si laureo all’Università di Londra.
Successivamente iniziò a lavorare in numerose banche d’affari fino a quando, nel 1969, non decise di mettersi in proprio creando un fondo di investimento.
Tra le migliaia di fondi esistenti al mondo il suo diventa all’improvviso particolarmente famoso: il 16 settembre 1992 non fu mercoledì come gli altri, infatti quello tra il nome di mercoledì nero, in quanto, a seguito di una speculazione finanziaria condotta da Soros attraverso il fondo Quantum ci fu un vero e proprio terremoto in Europa.
In oltremanica infatti egli è conosciuto come l’uomo che gettò sul lastrico la Banca d’Inghilterra, questo perchè la mise letteralmente in ginocchio speculando sulla moneta inglese e costringendo la banca d’Inghilterra a svalutare moltissimo la sterlina; grazie a questa operazione guadagnò oltre un miliardo di euro. Ma il 16 settembre 1992 è una data che resta scolpita anche nella memoria del nostro paese, la stessa operazione, quello stesso giorno, infatti fu condotta contro la Banca d’Italia e le conseguenze dell’azione speculativa furono devastanti: la Lira italiana di colpo subì una perdita di valore di oltre il 30% e l’uscita, assieme alla Sterlina, dal sistema monetario europeo.
In un’intervista Bettino Craxi dichiarò: “il finanziere squalo Soros fece una colossale speculazione sulla Lira, guadagnando non so quale colossale, dopo questa sua impresa, a riconoscimento, ebbe la laurea honoris causa dell’Università di Bologna”
L’Italia per rientrare, fu costretta ad una delle più pesanti manovre finanziarie della sua storia: tra le tante misure durissime che fummo costretti a subire noi italiani, per rimediare ai danni causati da questa speculazione finanziaria, venne per la prima volta introdotta l’imposta sulla casa, allora si chiamava ici ora divenuta imu: ecco ora sapete di chi è “il merito”.
Il miliardario non si pentì mai, anzi, negli anni successivi in più di un’intervista, defìnì quella contro l’Italia una legittima operazione finanziaria. Egli affermò testualmente: “ Gli speculatori fanno il loro lavoro, non hanno colpe, queste competono ai legislatori che permettono che le speculazioni avvengano, gli speculatori sono solo i messaggeri di cattive notizie.”
Una persona in grado di fare ciò è sicuramente una persona che è meglio averla come amica; sia chiaro la schiettezza delle sue parole e la facilità con cui si ricavano informazioni in rete sul suo conto dovrebbe azzerare ogni teoria cospiratrice. Tuttavia è impossibile negare il ruolo a volte decisivo a volte meno assunto da George Soros nello scacchiere geopolitico mondiale.
Secondo i critici ciò avverrebbe anche attraverso il suo fondo privato Quantum, la cui sede sociale è in un paradiso fiscale, nello specifico Curasao, nelle Antille Olandesi.
Ripercorriamo assieme le vicende più salienti del la carriera di quest’uomo dalle mille vite e dalle mille risorse. Alcune sono accuse come del 1997 dove durante la crisi finanziaria asiatica l’allora primo ministro malese Mahathir Mohamad accusò Soros di volere il deprezzamento della moneta malese, altre sono invece sue stesse ammissioni: nel 2014 il miliardario George Soros rivelò a Fareed Zakaria della Cnn, di essere il responsabile della creazione di una fondazione in Ucraina che ha contribuito al colpo di stato per favorire l’insediamento della giunta sostenuta dagli Stati Uniti: egli è infatti da sempre contro Puntin.
Ricordate, per fare un esempio, lo scandalo delle cantanti Pussy Riot arrestate in Russia perché schierate appunto contro Puntin? Bene nel novembre del 2016, il giornalista investigativo Wayne Madsen definì, sulla rivista online Strategic Culture, le Pussy Riot come un gruppo di cantanti finanziate da Soros.
In un apparizione nell’agosto del 2004 al Chris Wallace Fox News Sunday, programma televisivo statunitense in onda sull’emittente conservatrice di Rupert Murdoch, il portavoce repubblicano del parlamento statunitense Dennis Hastert affermava: ”Non conosciamo l’origine del denaro di George Soros, non sappiamo da dove venga ne dove vada, se parte del denaro di Soros viene dall’estero potrebbe provenire dal traffico di stupefacenti, non abbiamo idea da dove provenga. Soros, tra l’altro, è impegnato per la depenalizzazione delle droghe leggere.” Il magnate rispose subito ad Hastert affermando che quelle erano solo false accuse, e menzogne allo scopo di intimidire coloro che ritenevano che l’amministrazione americana di allora stesse conducendo il paese alla rovina. George Soros ha infatti molti critici conservatori Repubblicani e tra i sostenitori dello Stato di Israele per le sue critiche governi israeliani di centro-destra. Furono inoltre forti i contrasti con l’amministrazione Bush: i repubblicani non apprezzavano per nulla i suoi contributi alle campagne contro quest’ultimo, e in molti lo considerarono il burattinaio di Obama.
Nell’agosto del 2016 il sito dcleaks pubblicò migliaia di mail ottenute dopo aver hackerato i server della Open Society Foundation di Soros, nei documenti pubblicati online in un sito dedicato il miliardario sembra muovere la sua azione lobbistica in svariati campi: sostegno all’immigrazione, pressione economica sui movimenti che per le elezioni europee del 2014 hanno fatto propaganda a favore dell’Unione europea, un dossier sull’affidabilità degli europarlamentari, milioni elargiti a favore della campagna di Hillary Clinton. Inoltre dcleaks commenta la pubblicazione dei documenti sostenendo che Soros è considerato l’architetto di ogni rivoluzione e colpo di stato di tutto il mondo negli ultimi 25 anni. Invece tra le azioni di lobby attribuitagli senza però una chiara fonte ci sono quelle riguardanti gruppi dissidenti come le Femen, la rivoluzione arancione, la primavera araba e il movimento verde.
Sono quindi moltissime le cause che stanno a cuore a Soros: cause che finanzia senza badare a spese; per i critici complottisti però il suo obiettivo non è filantropico: l’interesse di Soros non sarebbe quindi combattere dei regimi repressivi ma il suo vero scopo sarebbe di imporre una visione del mondo fatta di economia capitalistica, liberi scambi commerciali, libertà di costume e orientamento sessuale.
I mezzi con cui Soros mirava a raggiungere questi obiettivi secondo il giornalista americano O’Really era una complicata rete di fondazioni e ong.
Soros sarebbe un agente della tirannia del politicamente corretto, e i suoi tentativi di combattere le discriminazioni e depressione sarebbero in realtà una scusa per limitare la libertà di cittadini a favore del nuovo ordine mondiale: uomo Bilderberg e per tale motivo è considerato un uomo dei Rothshild, già sempre loro, ancora una volta il nome della famiglia Rothchild, che per molti complottisti sta la vertice degli illuminati, tra i fondatori del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale, ossia un gruppo molto ristretto di potenti che attraverso conflitti creati attorno un tavolo ambirebbe a governare il mondo.
Ogni teoria complottista contiene sempre gli stessi cognomi, così spesso che sembra quasi impossibile possa essere vero ,forse tutto inventato, forse non è vero nulla…. Forse…