Nel 1989 nelle grotte di Maludong in Cina furono scoperti degli scheletri fossili, ma soltanto di recente le analisi condotte sembrerebbero dimostrare non appartenere nessuno specie umanoide finora conosciuta . I resti risalgono all’età della pietra; il popolo del Cervo Rosso ha vissuto in un periodo compreso fra i 14500 e 11500 anni fa, quando la Cina stava appena scoprendo l’agricoltura. Le analisi del cranio e dei denti hanno sorpreso gli scienziati perché possiedono contemporaneamente sia le caratteristiche fisiche dell’uomo moderno sia di quello primitivo, sia di una razza sconosciuta….. Le nuove ricerche ora si propongono di scoprire se si tratta di una specie umana nativa della Cina e sopravvissuta all’ultima glaciazione avvenuta circa 11 il anni fa, oppure se fosse proveniente dall’Africa. In questo caso si tratterebbe di una migrazione finora ignota agli studiosi e avvenuta per motivi del tutto sconosciuti. In realtà la zona sud ovest della Cina il Queen dei Tibet è famosa presso gli scienziati sia per la varietà culturale, sia per la biodiversità. Ma non è tutto: nell’ultimo decennio è stato scoperto anche un ominide vissuto circa un milione di anni fa anche lui del tutto sconosciuto. Il suo DNA è completamente diverso dall’uomo di Neanderthal e dal Sapiens, chiamato “donna x” oppure homo di denisova; i ricercatori stanno cercando di risalire alle sue origini a quanto pare la storia dell’uomo è alquanto diversa da come è stata raccontata fino ad oggi e la teoria darwiniana dell’evoluzione andrebbe riesaminata….