Annabelle: la bambola demoniaca

Considerato dalla critica il miglior film horror del 2013, The Conjuring è stato campione di incassi sia negli Stati Uniti che in Europa. Il film parla di una famiglia perseguitata da uno spirito demoniaco, ed è basato sui fatti realmente accaduti alla famiglia Perron, i quali sono stati sostenuti dei Famosi demonologia Ed e Lorraine Warren.
La bambola di nome Annabelle è stata protagonista di un altro caso molto più terribile di quello del film.


Ecco la vera storia della bambola Annabelle.


Siamo nel 1970 quando una donna comprò in un negozio specializzato di giocattoli una vecchia bambola di pezza, era il regalo per il ventesimo compleanno della figlia.
Questa ragazza si chiama Donna ed era una giovane studentessa di infermieristica; la sua vita e quella delle persone che la circondavano stava per cambiare per sempre, ma lei ancora era ignara di tutto.
Contenta del regalo ricevuto dalla madre Donna lascia la bambola sul letto della stanza che condivideva con Angy, una sua coetanea dell’università.
Di lì a pochi giorni strane cose cominciano ad accadere: la bambola che Donna posizionava sempre sul letto o su una sedia in posizione orizzontale, misteriosamente cambiava posizione quando tornava a casa.
Successivamente la bambola iniziò a comparire in altri luoghi molto lontani da dove veniva posta; una volta è stata trovata nella sala da pranzo, un’altra accasciata vicino alla porta d’ingresso e la maggior parte delle volte è stata trovata in posizioni bizzarre: per esempio seduta con le gambe incrociate. Addirittura Donna raccontò di averla vista in posizione verticale appoggiata contro il muro.
Dunque sembrava quasi che la bambola in assenza di Donna si muovesse da sola. Questo è solo l’inizio di un lungo incubo; infatti a peggiorare le cose furono dei fogliettini trovati in casa, o meglio delle pergamene, scritti con uno stile particolare come se l’avesse scritto un bambino, ma la cosa più inquietante furono i messaggi scritti all’interno: riportavano le seguenti scritte “Lou aiuta Lou”. Questo fatto fu a dir poco scioccante per Donna, dato che Lou era il nome del suo fidanzato.
Donna e Angy erano sempre più spaventate dalla presenza della bambola, avvertivano una sensazione particolare durante le giornate che erano in casa, come se la bambola le guardasse.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso fu ciò che videro una mattina: ossia quando trovarono la bambola per terra sporca di sangue sulle mani e sui vestiti.
A quel punto chiamarono una medium per farsi aiutare, e durante una seduta spiritica la medium disse che la bambola era posseduta da uno spirito; in particolare da una bambina di 7 anni di nome Annabelle Higgins, che era tragicamente morta molti anni prima nello stesso luogo in cui vivevano le tue ragazze.
Lo spirito comunicò con loro attraverso la medium rivelando un’altra cosa inquietante: Annabelle disse che si sentiva in pace vivendo insieme ad Angy e Donna e voleva vivere con loro nella casa.
Le due ragazze commosse e scioccate dalla storia della bambina morta decisero di tenere la bambola con loro, una decisione che si rivelerà un grosso errore: infatti la bambola Annabelle non ospitava una bambina, ma la verità era che dentro di essa si nascondeva una presenza ben più inquietante.
Il fidanzato di Donna fu il primo a subire sulla sua pelle le conseguenze di questa decisione, il giovane avrebbe voluto sbarazzarsi della bambola fin da subito perché sentiva qualcosa di maligno in essa e presto venne preso di mira proprio dal giocattolo. Egli iniziò anche ad avere degli incubi orribili e il protagonista principale era proprio Annabelle.
Durante una brutto sogno guardò ai piedi del suo letto e vide la figura terrificante della bambola di pezza, il ragazzo si alzò dal letto terrorizzato, ma la bambola era sparita.
Così ne ebbe abbastanza e decise di andare a casa di Donna con l’intento di distruggere il giocattolo.
Al suo arrivo raccontò ciò che era successo a Donna e all’improvviso udirono dei rumori provenienti dalla camera da letto della ragazza, rumori che si facevano sempre più forte: era un rumore di molte voci, come se ci fossero tante persone a parlare tutte insieme. Quando entrarono in camera non vedevo nessuno, c’era solo Annabelle seduta in un angolo.
Proprio in quel momento Lou sentì un dolore lancinante al petto molto intenso, come una bruciatura, e quando apri la camicia vide 7 diversi tagli su tutto il petto come se gliele avesse fatti un animale con i suoi artigli.
A quel punto furono sicuri che lo spirito dentro la bambola fosse ostile e malvagio così dorme i suoi amici contattarono alcune autorità ecclesiastiche, e attraverso di esse vennero messi in contatto con Ed è Lorraine Warren, una coppia di investigatori del paranormale con una lunga esperienza dell’occulto.
Essi erano considerati addirittura delle vere leggende in questo campo.
Dopo le prime analisi, la coppia giunse immediatamente alla conclusione più raccapricciante: ossia che lo spirito dentro la bambola di pezza non era quello di una ragazza innocente ma era una presenza malvagia e non umana, che con l’inganno voleva possedere l’anima di Donna.
I warren per metetre in salvo i tre giovani decisero di portarsi via Annabelle dato che distrugge che la bambola non avrebbe funzionato, poiché lo spirito avrebbe di certo trovato un altro oggetto in cui risiedere e continuare a tormentare Donna, Angy e Lou.
Ovviamente la bambola oppose resistenza e durante il viaggio la macchina ebbe dei guasti: prima il motore poi lo sterzo infine i freni. Questi problemi cesaranno solo quando i Warren spruzzavano dell’acquasanta sul giocattolo.
Una volta giunti in casa la bambola non smise di rendersi protagonista di fatti bizzarri: infatti la bambola diede dei problemi anche ai Warren: la coppia disse di averla vista lievitare almeno in un paio di occasioni e apparire in diverse stanze della casa.
I Warren convinti che la bambola fosse posseduto da un’entità demoniaca potente chiamavano Jason Bradford, un sacerdote esperto di esorcismi.
Quest’ultimo, dopo aver visto Annabelle esclamò: ”È solo una bambola di di pezza non può far male a nessuno” e se ne andò, ma ben presto dovette ricredersi perché durante il viaggio la sua auto peresentò dei malfunzionamenti ai freni e finì fuoristrada; il sacerdote si salvò solo per miracolo.
La famiglia Warren che, nel 1952, fondò la società per la ricerca psichica del New England, fece costruire una custodia di vetro dove bloccare Annabelle per limitare in questo modo i suoi poteri.
Nel corso degli anni,Annabelle, è diventata una delle principali attrazioni del celebre museo dell’occulto del Connecticut dove tutt’oggi rimane, insieme ad altri oggetti maledetti o posseduti dai demoni.
Molti pensano che l’entità sia andata via, altri credono che invece sia ancora lì, in attesa del giorno in cui possa essere di nuovo libera.
Le ultime notizie che abbiamo a proposito di questa bambola risalgono a qualche anno fa quando, un adolescente, che era in visita al museo con la sua ragazza, si fece beffe dell’intero posto e iniziò a colpire la teca di vetro in cui si trovava la bambola come.a sfidarla.
Chiaramente Ed Warren lo cacciò via e vede la coppia allontanarsi in moto, ma all’improvviso il ragazzo perse il controllo del mezzo e si scontrò contro un albero, perdendo la vita all’istante, mentre la ragazza, trascorse diversi mesi in ospedale.